L’alga Candelabro Verde, alla scoperta dei fondali

L’alga Codium Fragile o comunemente chiamata candelabro verde appartiene al Regno Vegetale ed alla divisione delle Alghe Verdi.

Le alghe sono vegetali marini provvisti di clorofilla con un corpo complesso e indifferenziato (in cui cioè non si distinguono fusto, radici e foglie fiori e frutti). Un sommaria suddivisione tra le alghe, differenzia le specie di alghe dal colore del loro tallo.

Fondali di alghe codium fragile
Fondali ricchi di alghe Codium

Alla divisione delle alghe verdi appartengono quelle alghe la cui colorazione, grazie alla forte presenza di clorofilla, spazia dal verde al grigio.

Troveremo quindi la più parte dei rappresentanti di questa divisione nei primi metri dalla superficie, laddove la presenza di luce si abbina alla presenza di clorofilla dell’alga, dando origine alla famosa fotosintesi clorofilliana.

In inglese chiamata anche «Dead man’s fingers» in riferimento alla sua struttura leggermente rigonfia. Ne esistono almeno 50 varietà in tutto il mondo, ma è particolarmente conosciuta e diffusa in Galicia, oltre ad essere presente anche nel Mar Mediterraneo. Ha una forma molto particolare che cambia con l’età: nel momento di maggior sviluppo assomiglia ad una spugna, per poi appiattirsi man mano che passano gli anni.

Alga candelabro
Alga Candelabro

La cosa interessante è che alga codium contiene una discreta quantità di carboidrati, assieme ai classici nutrienti presenti nelle alghe. A seconda della varietà specifica possono essere ricche di omega-3, vitamine e alcuni amminoacidi. Basti pensare a varietà come la spirulina, che nel giro di qualche anno è diventata uno degli ingredienti di punta delle diete salutari.

Pensando alla cucina, l’aspetto più interessante è senza ombra di dubbio il suo sapore: ci sono tre componenti che caratterizzano lo spettro gustativo del codium e sono grasso, erbaceo e floreale. Per questo motivo l’abbinamento più classico con cui si trova è con il pesce o i crostacei, sia proposto fresco che ridotto in salse. Un esempio di questo utilizzo è il filetto di rombo di Heinz Beck, accompagnato da asparagi e codium.

Alcuni esperti hanno voluto studiare con più attenzione le sfaccettature del sapore del codium, scoprendo che si può abbinare molto bene anche con diversi tipi di carne come quella di coniglio e anatra. Si può addirittura abbinarla al cioccolato o al rabarbaro, per provare degli accostamenti veramente creativi. Non è semplice da trovare, ma se ci riusciste vale la pena sperimentar

Inserisci un commento

Name
E-mail

15 + sette =

Commento

Iscriviti per ricevere in anteprima tutti i nuovi articoli!