Zucca cedrina, rarità in cucina

Zucca Cedrina (Cucurbita citrullus): detta anche Anguria Limone o Cocomero invernale. Antica specie coltivata in Italia dagli inizi del ‘600 principalmente viene consumata cotta , in composte o altre preparazioni. Questa varietà di zucca risulta molto rara ed è considerata come razza in estinzione.I numerosi frutti arrivano fino ai 6/8 kg.

Semi di zucca cedrina

Quello che colpisce è il suo aspetto esterno,di colore verde con la screziatura bianca tipica dell’anguria estiva. La polpa è soda e di colore giallo pallido, ed al gusto ha un sentore di anguria , non dolce, ma con un retrogusto di limone e molto aromatica.La sua particolarità sono i semi, di colore rosso scarlatto, molto brillanti o in maturazione anche marroncini. La pianta è eccezionalmente rustica, resistente anche alle malattie fungine.

La semina avviene all’incirca alla metà di aprile, e le zucche maturano verso la metà di settembre. La pianta richiede una grande quantità di acqua, così da favorire lo sviluppo dei frutti. Al momento della maturazione la screziatura bianca della buccia assume un colore giallastro e il picciuolo secca, consentendo al frutto di staccarsi dalla pianta.

Pianta zucca cedrina

La zucca cedrina, oltre ad essere buona nella preparazione di composte è anche ricca di sostanza nutritive.
Nella sua polpa sono presenti vitamine del gruppo A, B, B2, PP, C, E, betacarotene, sali minerali e aminoacidi.
Possiede inoltre proprietà preventive per alcune malattie, infatti aiuta il nostro organismo a contrastare i radicali liberi, riducendo la degradazione delle cellule. E’ in grado di proteggere il sistema circolatorio, ha effetto diuretico e, infine, ha anche un effetto sedativo, utile per chi soffre d’ansia, nervosismo e insonnia.

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