Farina di Canapa

La canapa è uno dei prodotti agricoli più antichi del mondo. Per secoli è stata usata come materia prima per la produzione di una grande varietà di prodotti tra cui corde, abbigliamento, alimenti, olio e più in generale come fonte di proteine per l’uomo e per gli animali.

La maggior parte della cannabis sativa del mondo è attualmente coltivata in Cina, anche se altri importanti produttori sono il Cile, l’Europa, e il Canada. Il più grande importatore al mondo è l’America Settentrionale.


Proprio negli USA, infatti, si possono trovare con facilità preparazioni a base di canapa (hemp) nella maggior parte dei negozi di alimenti naturali oppure ordinarli sul web per farseli consegnare direttamente a casa.

Piantagione di canapa

Ogni parte della pianta viene raccolta in modo diverso, a seconda dello scopo e del suo uso. Le fibre, l’olio e i semi della pianta di cannabis sativa, possono essere usati per fare molti prodotti come cibi, bevande, ma anche materiali non alimentari, come corda, tessuto e carta. I semi della pianta di canapa sativa possono essere mangiati e sono molto nutrienti.

Essi possono essere consumati crudi o macinati, ottenendone una farina, utilizzabile anche per preparazioni più o meno complesse. Possono essere trasformati in un sostituto del latte, che poi viene imbevuto per fare il tè. Gran parte del seme di canapa è costituito da oli, tra cui gli acidi grassi omega-3 e omega-6. Essi contengono anche una notevole quantità di proteine, fibre, e una serie di vitamine e minerali.

La farina di canapa è ottenuta utilizzando ciò che resta dopo la spremitura dei semi per estrarne l’olio. Le sue proprietà biologiche e nutrizionali, lo rendono particolarmente apprezzata dai seguaci dell’alimentazione crudista, vegana, vegetariana, ma anche da chi ha problemi di grave intolleranza al glutine. La farina di canapa inoltre, rientra negli alimenti Kosher, ovvero quelli compatibili con l’insieme delle regole religiose che dominano la nutrizione del popolo ebraico osservante. Spesso poi viene usata dai vegani per aumentare l’apporto di proteine nella loro dieta usandola in sostituzione alla farina di frumento.

Farina di canapa
Farina di canapa

Questa farina è prodotta partendo dalla pianta di canapa sativa. Quest’ultima non deve essere confusa con la cannabis, comunemente conosciuta come marijuana, che rappresenta semplicemente la “famiglia di provenienza” della canapa sativa. I prodotti ottenuti dalla lavorazione sono legali e non dannosi per l’organismo umano, perché la maggior parte del THC viene rimosso, oppure perché si utilizzano specie di piante che ne contengono una scarsa quantità. Il THC è quel composto, noto anche come tetraidrocannabinolo, che conferisce alla marijuana le sue nota azione psicotropa che, al contrario di quanti molti credono, non porta in nessun modo a fenomeni come dipendenza, tolleranza e assuefazione.

In Italia la farina di canapa reperibile in commercio proviene quasi totalmente da agricoltura biologica ed ha un prezzo di circa venticinque euro al chilo. I benefici per la salute più riconosciuti alla farina di semi di canapa sono la sua capacità di apportare aminoacidi, acidi grassi essenziali, proteine , fibre e minerali. Grazie a queste proprietà benefiche spesso la farina di canapa è stata definita come un “alicamento“. Questo termine, coniato in Francia in pieno Ottocento, rappresenta l’unione di due parole, ovvero alimento e medicamento.

La farina di semi di canapa è un’ottima fonte di aminoacidi essenziali. Solo per citarne alcuni troviamo cisteina, glutammina, glicina, isoleucina, triptofano, lisina, metionina, e fenilalanina.


Essa presenta un rapporto tra gli acidi grassi omega 3 e omega 6, considerato ottimale dal National Institute of Health, e proprio per questo capace di prevenire molti disagi cardio-vascolari ad eziopatogenesi metabolica. Altra caratteristica fondamentale è l’alto contenuto di proteine e fibre.

Le proteine apportate dalla farina di canapa non comprendono la gliadina e la glutenina, e questo le rende tollerabili ai celiaci. La componente peptidica principale è l’edestina che costituisce il 30% della massa nel complesso. Questo tipo di proteina, tipica delle leguminose, contribuisce alla creazione di nuovi anticorpi per il miglioramento del sistema immunitario. Sono contenuti inoltre molti sali minerali come calciomagnesiofosforopotassiorameboroferrozincomanganesezolfo e una vasta gamma di vitamine tra cui vitamina Avitamina B1B3B5, la vitamina D e la vitamina E.

Colore bruno ambrato, leggermente impalpabile, la farina di canapa apporta alle preparazioni un patrimonio di preziosi nutrienti Ricca di fibre, amminoacidi essenziali e proteine, senza glutine. Lavorata a pietra, può essere usata in percentuale per tutte le preparazioni.

Il sapore della farina di semi di canapa, ricorda molto quello delle nocciole. Le preparazioni cui si presta sono moltissime e variegate. Si può usare per preparare panetortecialdefrittellebiscottifocaccine, e muffin. Ma può essere utilizzata anche per la preparazione di frullati ultra proteici o di bevande energetiche fatte in casa.

semi di canapa

C’è anche chi osa servirsene per le zuppe, o per guarnire yogurt, cerealio frutta fresca. Nella preparazione di torte e biscotti, grazie alla massiccia componente grassa data dai residui dell’olio di semi, si potrà diminuire in modo significativo la quantità di olio e burro.

Importante è anche ricordarsi che si tratta di una farina senza glutine, per cui nelle preparazioni è spesso necessario mescolarla a farine di cereali come quella di frumento o di segale in una percentuale di circa il 20%, senza eccedere altrimenti si rischia di ottenere un impasto che non sta insieme.

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