Il Macis, la spezia sconosciuta

Il macis,sicuramente sentito ma mai assaggiato, è la parte esterna del seme della Myristica fragrans (l’albero della noce moscata) erroneamente chiamato fiore (botanicamente si tratta in realtà dell’arillo del seme). Il macis, infatti, ha origini indonesiane in modo particolare delle isole Molucche

Si tratta in sostanza di quella membrana di colore rosso che racchiude la più nota e utilizzata noce moscata. La copertura del seme si fa essiccare e si utilizza a pezzetti oppure sotto forma di polvere per donare quel sapore in più a diverse ricette.

Frutto completo

Esiste anche l’olio essenziale di macis che, al pari di quello della noce moscata, si utilizza non solo per aromatizzare cibi e bevande, ma anche nella realizzazione di alcuni profumi.

Il macis ha un sapore e un profumo molto delicato, caldo, fiorito e dolce che ricorda leggermente quello della noce moscata,. Per questo si sposa bene sia con piatti dolci che salati e si può utilizzare anche per realizzare drink e cocktail, spesso unito ad altre spezie.

Quando il Macis è fresco il suo colore è rosso brillante, ma una volta seccato, tende invece a diventare giallo-marrone chiaro e anche l’aroma cambia diventando più intenso.

Dal punto di vista nutrizionale apporta molte sostanze utili al nostro organismo come potassio, calcio, magnesio, ferro e fosforo e discrete quantità di vitamine (A, vitamine del gruppo B e vitamine C. Contiene beta-carotene e criptoxantina (un carotenoide) e acidi grassi come omega 3 e omega 6.

Contiene oli essenziali e miristicina e per questo bisogna consumarla con moderazione. I suoi principi attivi assicurano a questa spezia alcune interessanti proprietà, simili a quelle della noce moscata:

  • Digestivo :Utilizzandolo nei nostri piatti preferiti avremo dunque un buon effetto sul sistema gastrointestinale e contribuiremo ad evitare il senso di nausea, la diarrea e i gonfiori intestinali.
  • Espettorante: questa spezia viene usata come rimedio naturale in caso di problemi all’apparato respiratorio come tosse, raffreddore o bronchite dato il potere fluidificante sul muco che permette dunque una migliore espulsione del catarro depositato.
  • Antiossidante: il Macis è ricco di principi attivi antiossidanti che ci aiutano ad affrontare meglio l’invecchiamento cellulare.
  • Analgesico: tra le doti del Macis vi è anche il potere antidolorifico soprattutto nei confronti dei muscoli tesi e dei crampi addominali. Ottimo anche contro il mal di denti.
  • Antimicotico: come la noce moscata ha un certo potere antimicotico, ovvero è attivo nel contrastare i funghi.
  • Afrodisiaco:nei paesi in cui si coltiva, il Macis è considerato una spezia che aiuta a risvegliare la passione sessuale.
Macis fresco

Il Macis in cucina si può utilizzare tranquillamente al posto della noce moscata in tutti i piatti in cui è presente questa spezia, come nei ripieni di torte rustiche, , salse ,mix di spezie, risotti e minestre ma anche per realizzare liquori o bevande speziate come il vin brulè.

In pasticceria è utilizzato nella preparazione di marmellate e composte, biscotti e creme. La caratteristica che contraddistingue e caratterizza il Macis, oltre all’aroma, è l’effetto cromatico.

Si utilizza con successo quindi in tutti i piatti di colore chiaro che renderà di un bel giallo-arancione, un po’ come fa lo zafferano o la curcuma.

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