Le Taccole o piselli mangiatutto

Tanti sono i nomi popolari con cui vengono chiamate le taccole, piselli mangiatutto , piselli della neve o piselli baccelli. 

Appartengono alla famiglia delle Leguminoasae o Fabaceae.

Di questa  varietà di piselli si consuma tutto, sia il baccello che i semi in esso contenuti. Simili ai baccelli dei piselli, ma con una forma  più larga e piatta, e sono lunghi circa 10 centimetri.

Esistono due varietà di taccole:

  • Pisum sativum var saccharatum: dal baccello piatto e semi poco sviluppati
  • Pisum sativum var macrocarpon: dal baccello tondo e semi ben formati (più simili ai comuni piselli)
Taccole pronte per la raccolta


Le taccole contengono carboidrati, proteine e fibre. Il contenuto di grassi è molto basso. Per quanto riguarda i sali minerali e le vitamine, invece, troviamo potassio, magnesio, ferro e manganese oltre che vitamina C in buone quantità, vitamina K, vitamina A, vitamine del gruppo B tra cui l’acido folico. In quanto a valori nutrizionali, le taccole sono considerate una via di mezzo tra legumi e verdure.

Il sapore ricorda quello dei piselli ed è per questo che in cucina sono un legume abbastanza versatile, da usare anche come contorno.

Il modo migliore per godere dei benefici delle taccole è mangiarle crude, tolto le estremità e il filo centrale che va da un’estremità all’altra del baccello. In questo caso sono un ottimo integratore naturale di vitamine e minerali da sfruttare come snack di metà mattina o metà pomeriggio.

Per mantenere al meglio le proprietà delle taccole nonostante la cottura si consiglia di cuocerle a vapore o bollite per non più di 10 minuti in modo tale da preservare anche la loro consistenza croccante. Subito dopo, per fare in modo che rimangano sode e di un bel colore verde, raffreddarle  in acqua fredda. 

Per aumentare l’apporto proteico si consiglia di associare le taccole ad un cereale integrale ad esempio riso , miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto, ecc. Per migliorare l’assorbimento del ferro, invece, aggiungete un po’ di succo di limone fresco o fonti di vitamina C.

Se consumate nella maniera corretta e con regolarità, possono aiutare a contrastare situazioni di anemia, grazie alla presenza di ferro, un sale minerale importante anche nel caso si soffra di stanchezza , di colite o si abbia necessità di recupero dopo una malattia.


Le taccole hanno diverse proprietà benefiche. L’alto quantitativo di fibre li rende un valido alleato per regolarizzare l’attività dell’intestino e aumenta inoltre il senso di sazietà, che unito al basso apporto calorico fa sì che le taccole rappresentino un alimento ideale per chi vuole perdere peso. Tra l’altro sono in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi, ottime quindi anche per tenere a bada glicemia e colesterolo. Grazie all’indice glicemico moderato che le caratterizza, le taccole sono inoltre adatte a essere inserite nell’alimentazione di tutti quei soggetti – diabetici, ma anche obesi o sovrappeso – che devono tenere sotto controllo i picchi di insulina.

Per le donne con di disturbi legati al ciclo mestruale, ad esempio irregolarità, possono inserire nella loro alimentazione questi legumi che contengono fitoestrogeni, ovvero estrogeni vegetali che aiutano ad alleviare i fastidi e a ristabilire l’equilibrio ormonale.

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